Luci, Arte e Armonia in Basilica Palladiana a Vicenza

Dopo un’entusiasmante stagione estiva quella autunnale si presenta già molto interessante per il numero di richieste di noleggio ma, soprattutto per i lavori di allestimento. Ed è infatti sull’ultimo lavoro di allestimento, ormai ultimato, che vogliamo spendere due parole. Parliamo del lavoro in Basilica Palladiana per la mostra “Relazionesimo: La proporzione aurea” aperta dal 1 ottobre al 10 dicembre 2023.

Un lavoro di team che ci ha visti coinvolti per la parte luci e strutture dallo Studio Gabbiani e Associati di Vicenza e dall’ideatrice della mostra Ombretta Zulian.

Il nostro lavoro e quello del Lighting Designer Sandro Dal Pra sono stati facilitati sicuramente dalla trentennale esperienza nel campo dell’illuminazione museale ma anche, e soprattutto, dall’approfondita conoscenza della location dove, in più di un’occasione in questi anni, abbiamo avuto modo di lavorare.

Illuminare un’opera d’arte o un palazzo richiede un attento studio per poter esaltarne con la luce la bellezza e le molteplici potenzialità d’espressione. Dove l’occhio non rileva il particolare una corretta luce lo andrà a sottolineare ma non solo, è inoltre necessario prestare la massima attenzione al

messaggio che l’artista vuole trasmettere cercando di esplicarlo anche a livello luminoso.

Le scelte tecniche

Sulle strutture abbiamo un bel po’ da dire… l’acquisto dei tralicci Litec QX30 di colore nero era in programma, ma la commessa per questo allestimento ci ha portati ad anticipare l’ordine al mese di agosto. Per questo ci teniamo a ringraziare Area 4 Industries Italia per l’efficienza, la professionalità ma, soprattutto la puntualità di consegna dei tralicci in versione scura.

La scelta delle americane Litec QX30 nere è stata dettata dalla necessità di individuare una struttura con portata “certificabile” per il supporto delle luci e degli impianti audiovisivi della mostra che si inserisse armoniosamente nel contesto architettonico del progetto, a cura di Studio Gabbiani,  dove predomina il colore nero. Dello stesso colore sono anche tutti i tiranti metallici del soffitto della Basilica Palladiana. Inoltre era necessario avere i punti di supporto mimetizzati all’interno delle pareti espositive, sostenendo le lunghe tratte esterne dedicate all’illuminazione con dei travi a sbalzo (“cantilever”) a circa 1,5m dalle superfici espositive. Per quanto riguarda l’impatto estetico complessivo della struttura, questa sembra galleggiare sopra alle pareti espositive. Un’ulteriore aspetto di alleggerimento visivo è dato dal fatto che la struttura a traliccio non è monolitica, ma trasparente e pertanto, come si nota almeno in una foto, lascia intravedere ciò che le sta dietro.

Per quanto riguarda l’illuminazione, a monte di tutto c’è stata la richiesta del cliente che questa fosse calda. E’ stato scelto di creare un ambiente caratterizzato dai chiaroscuri, accogliente quasi come un salotto di casa. Non essendo necessario un livello di illuminazione elevato e considerato che molte opere fisiche esposte sono realizzate prevalentemente in legno o pietra calcarea,  per i corpi illuminanti la scelta è caduta sugli Spotilght Minifresnel da 300W alogeni. Parliamo di piccoli corpi illuminanti molto leggeri anche da un punto di vista estetico, dotati di fascio regolabile e alette paraluce. Ciò ha permesso di mirare la luce solamente dove necessario. Inoltre la luce alogena ha una resa cromatica perfetta per esaltare le caratteristiche dei materiali esposti. La bassa potenza di questi illuminatori ha permesso di contenere comunque i consumi energetici complessivi della mostra al di sotto dei 40kW.

In alcune particolari situazioni, abbiamo installato delle Superlucciole da 75W, molto valide per realizzare degli accenti luminosi mantenendo sempre ridotti i pesi dei corpi illuminanti ed i consumi energetici.

Per illuminare l’area conferenze sono invece stati utilizzati degli ETC a LED 5600°K con adeguato filtro caldo. Qui si trattava di gestire un’illuminazione a servizio dei relatori nelle varie conferenze, contenendola però strettamente all’interno delle aree specifiche destinate allo scopo per non interferire con il videomapping sulla parete adiacente.

Attraverso l’illuminazione abbiamo cercato di interpretare al meglio il concept della mostra.

Abbiamo lavorato affinchè predominasse l’armonia, valorizzata anche attraverso la luce.

Possiamo dire che questa è stata anche l’occasione per riscoprire le vibrazioni armoniche positive e rilassanti trasmesse alla percezione dell’osservatore dall’illuminazione alogena.

E allora non ci resta altro che invitarti a visitare la mostra con un occhio attento alla parte dell’illuminazione e ti ricordiamo che la nostra azienda è specializzata per offrire service professionali per l’illuminazione museale e architetturale

Creiamo il tuo progetto su misura con soluzioni all’avanguardie e personalizzabili secondo necessità. Creiamo light concept valutando ogni aspetto, a partire dall’analisi del contesto espositivo, della luce naturale e/o artificiale già presente, dell’aspetto emozionale che si deve trasmettere al pubblico, della conservazione dell’opera.

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